Ancora una volta l’operato e la ricerca dei professionisti geologi sul tema del dissesto idrogeologico e del monitoraggio del territorio verrà trascurata. Come infatti afferma il CNG (Consiglio Nazionale dei Geologi), per il dissesto idrogeologico e per il monitoraggio del territorio mancano degli investimenti sostanziosi (soltanto 1/5 della spesa prevista per la tutela del territorio e della risorsa idrica) per una seria pianificazione a livello nazionale. Nell’ultimo PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) vengono infatti previsti soltanto interventi orientati alle situazioni di emergenza (es. messa in sicurezza e consolidamento di costoni rocciose o stabilizzazione di versanti già mobilitati con episodi di frana) mentre non sono previsti investimenti per il necessario aggiornamento dei database relativamente alle zone a rischio (es. mappatura e censimento delle frane).  Questo aggiornamento ed inserimento nel sistema di monitoraggio e manutenzione è di fondamentale importanza per la salvaguardia del territorio e della popolazione dai rischi connessi al dissesto idrogeologico.

Altre criticità

La situazione è forse ancora peggiore sia nel campo della riqualificazione e bonifica ambientale attraverso il risanamento ed il recupero delle aree inquinate sia nel campo della salvaguardia delle aree protette.

Cosa è necessario fare?

Il nostro Paese, ha bisogno quindi di un rapido avvio di attività di verifica e monitoraggio di tutto il sistema territorio, finalizzate alla valutazione della sicurezza, alla classificazione del rischio e alla conseguente progettazione di piani di intervento.

Si tratta di iniziare a progettare secondo un nuovo modello di sviluppo che  permetterà sia di migliorare i livelli di sicurezza sia di risparmiare i costi di gestione delle emergenze trasferendoli alle risorse per la prevenzione/manutenzione.

Si tratta in definitiva di iniziare a progettare  secondo un nuovo modello di sviluppo, basato su un piano straordinario di interventi utili e sostenibili.

Fonte: ANSA (10 febbraio 2021)

link utili: https://www.stradeeautostrade.it/il-punto-di-vista/il-punto-di-vista-dissesto-idrogeologico-in-italia-investire-su-prevenzione-e-manutenzione/

 

 

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