I movimenti della Terra di natura astronomica sono quei movimenti che il Pianeta compie nello Spazio. Possiamo distinguere fra:
Moti principali
I moti principali della Terra sono:
Moto di rotazione
Nel moto di rotazione la Terra compie un giro completo intorno al proprio asse:
Tr = 23 h 56 min 4 s (Periodo di rotazione o giorno sidereo)
![](https://manualedelgeologo.it/wp-content/uploads/2022/07/moto_rotazione.png)
Moto di rivoluzione
![](https://manualedelgeologo.it/wp-content/uploads/2022/07/moto_rivoluzione.png)
Nel moto di rivoluzione la Terra compie un giro completo intorno al Sole con un orbita ellittica con eccentricità dc = 0,017, nel tempo di:
TR = 365 g 5 h 48 min 46 sec (Periodo di rivoluzione o anno solare)
Moti millenari
I moti millenari sono movimenti che la Terra compie in tempi lunghi migliaia di anni. Tali moti si verificano a causa dell’azione gravitazionale che gli altri corpi esercitano sul nostro pianeta, provocando variazioni nella posizione della Terra nello spazio.
Precessioni
Precessione degli equinozi (Precessione luni-solare)
E’ un moto doppio-conico compiuto dall’asse terrestre in senso orario con un periodo
Tp (l-n) = 21000 a
L’attrazione che Sole e Luna esercitano tende a far coincidere il piano dell’equatore con il piano dell’orbita. A questo movimento si oppone la rotazione della Terra che tende invece a mantenere immutata la posizione dell’asse. L’azione combinata di queste due forze fa descrivere all’asse un doppio cono.
![](https://manualedelgeologo.it/wp-content/uploads/2022/07/moto_precessione.png)
Conseguenze della precessione degli equinozi
Le conseguenze della precessione sono:
- spostamento della linea degli equinozi
- cambiamento dei poli celesti
- rotazione della fascia dello zodiaco
- inversione delle stagioni astronomiche
Spostamento della linea degli equinozi
L’asse terrestre ruota, ma ruota a sua volta il piano dell’equatore celeste, che causa la rotazione dei punti equinoziali. Dal momento che la precessione avviene in senso contrario a quello della rotazione terrestre, ogni anno gli equinozi si verificano leggermente prima
(circa 20 min prima). Mentre il moto di precessione dell’asse ha un T ∼ 26000 a, la precessione degli equinozi si completa in circa 21000 a
La linea degli equinozi si sposta nel tempo girando in senso orario e compiendo un giro
completo di 360° in circa 25800 anni, di conseguenza ogni 12.900 anni circa, il solstizio
d’estate si verifica in posizione diametralmente opposta a quanto succedeva prima.
Cambiamento dei poli celesti
Il risultato è un moto di precessione che ha un periodo di T= 25.765 a circa (o anno platonico). Tra circa 12.000 a sarà Vega e non l’attuale Polaris (o Stella Polare) a indicare il Polo Nord sulla sfera celeste .
Rotazione della fascia dello zodiaco
Cambiamento delle coordinate delle stelle
La precessione dell’asse terrestre determina anche la rotazione della volta celeste e quindi la coordinate delle stelle. Cambiando tali coordinate cambiano anche quelle delle costellazioni da esse convenzionalmente composte. La precessione maturata in 2100 anni ha comportato la rotazione dell’asse terrestre di 30° alla sua destra: al solstizio d’estate, mentre 2100 anni fa il Sole si trovava a transitare nella direzione della costellazione del Cancro, oggi, a causa della precessione, lo stesso transita in quella dei Gemelli.
Inversione delle stagioni astronomiche
A causa della precessione degli equinozi, la direzione dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al Sole cambia con all’incirca con un T=12000 anni, pertanto la Terra si troverà al perielio quando l’emisfero boreale sarà in piena estate, e si troverà all’afelio quando lo stesso emisfero sarà inverno.
Precessione anomalistica
La precessione anomalistica della Terra consiste nella variazione dell’orbita della sua orbita nel suo moto di rivoluzione. Nel caso della Terra, la precessione, che ha una periodicità di 112.000 anni, è principalmente causata dall’attrazione gravitazionale in primo luogo da Giove e dagli altri pianeti del sistema solare ed avviene in senso antiorario. L’anno anomalistico, ovvero l’anno in cui si verifica l’anomalia risulta superiore a quello siderale di circa 4 min e 43 sec. Considerando che l’anno tropico della Terra è invece inferiore a quello siderale, i due effetti si sommano.
Questo è uno di quei moti che contribuiscono alle variazioni di lungo periodo del clima terrestre in accordo con la teoria dei cicli di Milanković.
Variazioni
Variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre
L’entità dell’inclinazione dell’asse terrestre sulla perpendicolare al piano dell’eclittica (attualmente di di 23° 27′) varia ciclicamente tra circa 22,5° e circa 24,5° con un T = 41.000 a
Variazione dell’eccentricità o eccentricità orbitale
La variazione è dovuta ai pianeti maggiori del sistema solare con un T= 100.000 a
Moti galattici
La nostra galassia, la Via Lattea, non solo si muove ruotando attorno al suo asse minore che è perpendicolare al piano dell’equatore galattico e passante per il centro, ma viaggia ad una velocità di circa 50 km/s. Essa inoltre si espande con una v = 500 m/s. Si ipotizza che espandendosi con questa velocità fra circa 4 ma sia avrà una collisione con la galassia Andromeda.
Moti in solido con il Sistema Solare
La Terra impiega 220 ÷ 250 Ma per compiere un giro completo attorno al centro galattico in solido con il Sistema Solare che ha una velocità di moto medio circolare uniforme intorno al centro galattico di circa 200 Km/s.
Il Sole inoltre sulla sua orbita assume una traiettoria ondulatoria rispetto al piano della Via Lattea, per effetto dell’attrazione gravitazionale dei suoi bracci, così anche la Terra e gli altri pianeti del Sistema Solare.
Poichè la Via Lattea si espande anche il Sistema Solare e così la Terra si muovono allontanandosi dal centro galattico.
Moti in solido con la Galassia (o moto galattico)
Il Moto Galattico della Terra è il moto di traslazione che fa la Terra assieme alla sua galassia nel moto di espansione dell’Universo.
La Terra si muove insieme con la Via Lattea ad una v = 2,6 Mkm/h.
![](https://manualedelgeologo.it/wp-content/uploads/2022/07/orbita-galattica-terrestre_comp.png)