Mesosfera 

La mesosfera (MESPH)

comprende:

  • Mantello superiore (Z=200-400 km) (-UPPER-M)
  • Mantello intermedio (Z=410-660 km) (-MID-M)
  • Mantello inferiore (Z=700-2885 km) (-LOW-M)
  • strato D

Queste differenze sono state determinate studiando la propagazione delle onde sismiche attraverso tutta la Terra.

Mantello superiore (Z=200-400 km) (-UPPER-M)

E’ stato determinato che nel mantello superiore i materiali che lo costituiscono si mantengono allo stato solido e che il minerale compatibile con la propagazione delle onde sismiche attraverso questa porzione del mantello superiore è l’olivina.

A circa 350 km di profondità si verificherebbe, a causa dell’aumento rapido di densità e rigidità, un graduale passaggio dalla fase olivina alla fase spinello. Questo è evidenziato da una prima zona di discontinuità sismica situata alla transizione con il mantello intermedio.

Mantello intermedio (Z=410-660 km) (-MID-M)

All’interno del mantello intermedio, che risulterebbe anch’esso allo stato solido,  la T aumenta in modo costante procedendo verso il nucleo unitamente alla P e ovviamente alla rigidità ed alla densità. Il minerale compatibile con le caratteristiche di propagazione delle onde sismiche è lo spinello.

A circa 660 km troviamo una seconda zona di discontinuità sismica segnata da altri diversi tipi di passaggi di fase.

Mantello inferiore (Z=700-2885 km) (-LOW-M)

Al livello del mantello inferiore, le caratteristiche di propagazione delle onde sismiche testimonierebbero che i materiali che lo costituiscono si manterrebbero allo stato solido e che le fasi a rimanere stabili sarebbero quelle delle strutture degli ossidi tipo perovskite.

Strato D (Z=66 H = 200 km)

Si trova in prossimità del nucleo esterno. Si tratta di una zona di transizione non omogenea ed instabile.

In corrispondenza della discontinuità di Gutenberg (Z=2900 km) inizia poi l’endosfera costituita da nucleo esterno ed interno

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