E’ chiamata pedosfera la parte più superficiale della crosta terrestre che è costituita dal terreno e/o dal suolo.
La formazione del terreno e del suolo
Il terreno
I processi che disgregano e alterano le rocce esposte agli agenti atmosferici generano prodotti di disfacimento (detriti incoerenti), che possono accumularsi in loco oppure subire destini diversi: possono essere trasportati da agenti quali i ghiacciai, il vento e i corsi d’acqua e accumularsi altrove.
I terreni possono essere costituiti anche da prodotti piroclastici, ossia prodotti dell’attività vulcanica.
L’accumulo di questi clasti crea una coltre, o mantello detritico, che a seconda delle condizioni può costituire una pellicola sottile, dello spessore di pochi cm, oppure raggiungere lo spessore di parecchi m. Si forma così il terreno.
Il suolo
Il suolo è costituito da un sistema multifasico in cui possiamo distinguere una parte solida di componente organica e inorganica e minerale, una parte liquida ed una parte gassosa.
Il suolo si forma attraverso un lento e lungo susseguirsi di processi di natura fisico-chimica, in cui agisce essenzialmente l’atmosfera, e biochimica in cui intervengono gli organismi viventi.
Sui terreni o anche sulla roccia inalterata si insediano gli organismi pionieri, cioè i primi organismi che contribuiscono, per mezzo di sostanze di cui sono produttori, all’alterazione biochimica del detrito o della roccia. Questi organismi sia vegetali che animali sono essenzialmente: licheni, batteri, alghe e muschi.