Gabbro

Caratteristiche dei gabbri

Famiglia dei gabbri

GABBRO
GABBRO A FOIDI
GABBRO OLIVINICO
GABBRO A ORTOPIROSSENO (O NORITE)
GABBRO AD ORNEBLENDA
ANORTOSITE
ANORTOSITE A FOIDI

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Gabbro 

Chimismo: basico

Struttura e Tessitura: granulare ipidiomorfa passante a porfirica nel diallagio, struttura massiccia a grana grossa (gabbro eufotide), con bande alterne per variazioni di grana o di rapporto quantitativo ta i componenti. Il gabbro eufotide può presentare metamorfismo di basso grado che porta alla sostituzione del plagioclasio con un associazione di clinozoisite, albite, calcite e, talora, lawsonite e diallagio con clorite e onfacite e gli conferisce un colore chiaro a chiazze verdi talora smeraldine.  

NOTE:

Gruppo di classificazione: roccia magmatica intrusiva
Caratteristiche macroscopiche: 

  • Colore: verde chiaro, grigio-verdastro
  • saggi distintivi: attaccabile con HF, lavabile con HCl 

Minerali costituenti
Essenziali: GABBRO – Plagioclasio-Ca (labradorite-bytownite – molecola anortitica > 50%), clinopirosseno (diallagio)

Accessori: ilmenite, ematite, apatite
Minerali accidentali: anfibolo verde o bruno 

Viste

  • in situ
    in sezione sottile

    • a nicols paralleli
    • a nicols incrociati

Ambiente di formazione e giacitura

Giacitura: caratteristiche dell’associazione ofiolitica di cui costituiscono un orizzonte intermedio tra il substrato ultrabasico e lo strato superficiale di lave basaltiche – ZONE DI RIFT OCEANICO

Formazione: in ambiente distensivo oceanico per deposizione cumulitica di magma basaltico primordiale

Località di affioramento

EUROPA

  • ITALIA

Appennino settentrionale (gabbro eufotide) (Liguria,  Toscana, Emilia)
Alpi Sud Orientali – Adamello, Monte Mattoni (gabbri ad orneblenda, gabbri a pirosseno, gabbri ad anfibolo),  Monte Cadino

Alpi Cozie (Monviso)

Val di Susa (Piemonte)

  • FRANCIA
    • Monginevro
  • SVIZZERA
    • Zermatt (Cantone Vallese, Visp)
  • GRECIA

ASIA

  • MEDIO ORIENTE
    • TURCHIA
    • CIPRO
  • SUD EST ASIATICO
    • ISOLE DELLA SONDA

AMERICA

  • USA
    • California

Varietà:

NOTE:

Interesse pratico

  • nd

Materiale estrattivo

  • per estrazione di minerali di Cu

 


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Olivin-Gabbro (o Gabbro olivinico)

Gabbro olivinico

Chimismo: basico

Struttura e Tessitura: granulare ipidiomorfa o autoallotriomorfa a grana media  con aggregati di minerali colorati, struttura massiccia o a bande spesso con forme cumulitiche di precipitazione gravitativa dell’olivina 

NOTE: frequenti corone di trasformazione attorno all’olivina costituite da clinopirosseno  e spinello in aggregati raggiati

Gruppo di classificazione: roccia magmatica intrusiva
Caratteristiche macroscopiche: 

  • Colore: scuro, grigio verde o grigio bruno, talora grigio violaceo se ricco in minerali titaniferi
  • saggi distintivi: attaccabile con HF, lavabile con HCl 

Minerali costituenti

Essenziali: OLIVIN-GABBRO – (plagioclasio-anortite – molecola anortitica > 50%), olivina, clinopirosseno 

Accessori: ilmenite, cromite, magnetite, apatite, pirrotina, titanite, rutilo, corindone
Minerali accidentali: anfibolo bruno, granato, biotite spinello

Viste

  • in situ
    in sezione sottile

    • a nicols paralleli
    • a nicols incrociati

Ambiente di formazione e giacitura

Giacitura: vedi gabbro
Formazione: vedi gabbro

Località di affioramento

EUROPA

  • ITALIA
    • Sondalo (SO)
  • UK
    • Abredeenshire (Huntly, Inghilterra)

AMERICA

  • USA
    • Stillwater (Oklahoma)
    • Duluth (Minnesote)
  • CANADA
    • SudBury
    • Muskox

AFRICA

  • SUDAFRICA
    • Bushveld

Varietà:

Troctolite – Si origina per fenomeni di cumulo all’interno di camere magmatiche gabbriche. Spesso i cristalli di olivina si alterano in serpentino, aumentando il loro volume, e causando la formazione di fratture radiali nei cristalli circostanti.

Troctolite

Interesse pratico
Raro uso in edilizia se non per la varietà anfibolitica (SKF 1) proveniente dalla Svezia, ricca di Ilmenite e di colore quasi nero.

  • decorativo
    • lastre lucidate

Materiale estrattivo

  • gabbri olivinici di origine cumulitica sono le rocce madri per l’estrazione di Cr, Ni, Co, Fe e Pt ed inoltre
  • gli olivin-gabbri costituiscono una fonte di quella olivina che viene impiegata negli altiforni

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Gabbro a ortopirosseno (o Norite)

Norite

Chimismo: basico

Struttura e Tessitura: granulare ipidiomorfa o automorfa spesso fluidale a grana media

Gruppo di classificazione: roccia magmatica intrusiva
Caratteristiche macroscopiche: 

  • Colore: grigio scuro
  • saggi distintivi: attaccabile con HF, lavabile con HCl 

Minerali costituenti

Essenziali: GABBRO A ORTOPIROSSENO – (labradorite-bytownite – molecola anortitica > 50%), ortopirosseno, clinopirosseno

Accessori: olivina, ilmenite, apatite, ematite, pirrotina
Minerali accidentali: biotite, orneblenda , cordierite

Viste

  • in situ
    in sezione sottile

    • a nicols paralleli
    • a nicols incrociati

Ambiente di formazione e giacitura

Giacitura: piccole masse differenziate entro ammassi plutonici anche in orizzonti stratoidi in parte sintettici
Formazione: vedi gabbro

Località di affioramento

EUROPA

  • ITALIA
    • Sondalo (SO)
    • Appennino Emiliano
  • NORVEGIA

AMERICA

  • USA
    • Stillwater (Oklahoma)
  • CANADA
    • SudBury

AFRICA

  • SUDAFRICA
    • Bushveld

Varietà:

ndc

NOTE:

Interesse pratico
nd

  • decorativo
    • nd

Materiale estrattivo

  • giacimenti di pirrotina nichelifera

GABBRO AD ORNEBLENDA

ndc

GABBRO A FOIDI

ndc


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Anortosite 

Chimismo: basico

Struttura e Tessitura: granulare ipidiomorfa con plagioclasi tabulari allungati, struttura prevalentemente a bande differenziate per grana e per tessitura

Gruppo di classificazione: roccia magmatica intrusiva
Caratteristiche macroscopiche: 

  • Colore: bianco o grigio chiaro
  • saggi distintivi: attaccabile con HF, lavabile con HCl 

NOTE: frequentemente metamorfosate con formazione di strutture intorno al granato

Minerali costituenti
Essenziali: ANORTOSITE – Plagioclasio-Ca (labradorite-bytownite – molecola anortitica > 50%),

Accessori: pirosseno, olivina, anfibolo, cromite, magnetite , ilmenite
Minerali accidentali: granato

Viste

  • in situ
    in sezione sottile

    • a nicols paralleli
    • a nicols incrociati

Ambiente di formazione e giacitura

Giacitura: masse e plutoni in genere costituenti sequenze stratificate ZONE DI RIFT OCEANICO

Formazione: ndc

Località di affioramento

EUROPA

  • ITALIA

Valsesia (Balmuccia, VC) 

  •  NORVEGIA
    • vedi Labradorite

ASIA

  •  SUD EST ASIATICO

AMERICA

  • USA
    • Minnesota
    • Andirondacks
  • BRASILE

ASIA

SUD-EST ASIATICO

Varietà:

Labradorite (o Larvikite)

NOTE: tinta piuttosto scura a riflessi iridiscenti dovuti ai cristalli di plagioclasio (Labradorite)

Interesse pratico

  • La labradorite è utilizzata in edilizia in lastre o blocchi lucidati

Materiale estrattivo

  • alcuni tipi di anortositi sono impiegate per la produzione di refrattari basici

 

LEGENDA

ndc (dato al momento non disponibile per completamento pagina)
nd (dato non disponibile)


FONTI

TESTI: Minerali e rocce, A. Mottana, R. Crespi, G. Liborio

LINK: www.streickeisen.it