Bismuto (Bi) – Gruppo dell’Arsenico (Semimetalli)

Bismuto nativo (Sb)

Sistema Cristallino: Trigonale
Gruppo cristallino: Dimetrico
Classe: esagonale scaleonedrica

Proprietà sensoriali

Aspetto
In cristalli rari e imperfetti, si presenta per lo più in masse lamellari, aggregati dendritici ne scheletrici di colore argenteo rosato, alterati con patine iridiscenti.

Caratteristiche ottiche

Lucentezza: metallica
Trasparenza: opaco
Colore: bianco argenteo tendente al rossastro, anche più scuro per ossidazione
Colore della polvere: bianco argento

Caratteristiche meccaniche 

Durezza:      Tenero (2-2,5)
Tenacità:     settile, ma fragile
Sfaldatura:  perfetta secondo {0001}, buona secondo {1011}, imperfetta secondo {1014}
Frattura: settile

Note: striature sulle superfici di sfaldatura

Caratteristiche elettriche
Conducibilità elettrica: bassa (8,67 × 105 S/m)

Caratteristiche termiche
Conducibilità termica: bassa (7,87 W/(m·K))

Caratteristiche chimico-fisiche 
Solubilità: stabile all’aria, lo dissolvono solo acidi ossidanti dando sali di Bi (III); si scioglie in HNO3 concentrato; è attaccato dall’HCl dando tricloruro BiCl3
T di fusione: 271,2 °C
Peso: 9,78 g/cm³ (molto pesante)

Note: brucia all’aria dando dei fumi bianchi e colorando la fiamma di azzurro verdastro

Ambiente di formazione e giacitura
In pegmatiti, filoni stanniferi, filoni idrotermali associati a solfuri misti di Ni, Co, Ag, Sn e U.

Associazioni
Bismutinite, Cassiterite, Cloantite

Località
giacimenti di bismutinite Oruro e Tasna (Bolivia)
giacimenti di galena Erzgebirge (Germania), Kongsberg (Norvegia)
giacimenti di cobaltite Ontario (Canada)

Utilizzo
In leghe bassofondenti e antifrizione. Nell’industria farmaceutica e nei cosmetici.

Tossicità: Assente