Rutenio (Ru, Ir, Os) – Elementi nativi – gruppo del Platino (PGE)

Sistema Cristallino: esagonale
Gruppo cristallino: dimetrico
Classe: diesagonale-bipiramidale

Proprietà sensoriali

Aspetto
In cristalli tabulari e lamine

Lucentezza: Metallica
Trasparenza: Opaco
Colore: Bianco
Colore della polvere: Bianco

Caratteristiche meccaniche 

Durezza:  duro 6,5
Tenacità: malleabile
Sfaldatura: assente
Frattura: fragile

Caratteristiche elettriche
Conducibilità elettrica: 13,7 ×106/(m·Ω) (ottima)

Caratteristiche termiche
Conducibilità termica: 117 W/(m·K) (ottima)

Caratteristiche chimico-fisiche 
Solubilità: Inattaccabile dagli acidi. Solo NaCl o NaCN fuso lo possono intaccare.
T di fusione: 2334° C
Peso: 12,2 g/cm³ (pesante)

Ambiente di formazione

Giacitura
In depositi alluvionali di rocce ultrabasiche o anche come inclusione della rutheniridosmina e del Pt.

Rocce tipiche
È insieme all’Ir uno degli elementi più rari sulla crosta terrestre. Il rutenio nativo è un minerale in cui il Ru si rinviene in combinazione con Ir e Os.  Come Ir e Os è in concentrazione maggiore nelle meteoriti rispetto alla crosta terrestre.

Associazione

Località
Come per l’Ir la maggior parte del Ru proviene dal Sud Africa.

Utilizzo
Viene usato in lega con Pt e Pd per produrre contatti elettrici molto resistenti all’usura. Un aggiunta di solo 0,1% di Rutenio conferisce al Ti una resistenza maggiore alla corrrosione fino a 100 volte. Viene utilizzato nell’industria chimica come catalizzatore, nell’industria farmaceutica per via di alcune capacità anti-tumorali. Nell’industria manifatturiera è utilizzato in lega con l’iridio per la produzioni di accessori metallici di lusso.